De Luca, super multe ai mendicanti. Foglio di via a quelli che non pagano.
SALERNO — Quando aveva firmato la delibera che prevedeva
una multa fino a cinquecento euro per chi imbratta le strade della città e
per chi bivacca in luoghi pubblici — peggio ancora se ubriaco o fatto di droga —, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca (Ds) aveva parlato di provvedimento
«contro i cafoni». La sua tolleranza zero, però, forse avrà anche colpito qualche cafone, ma di certo sta colpendo i più deboli, quelli che in strada ci bivaccano non perché sono sfaccendati ma semplicemente perché non hanno nessun altro posto dove andare.
Lo testimoniano l
e ultime contravvenzioni emesse dalla polizia municipale (quella che De Luca in un altro dei suoi provvedimenti ha dotato di sfollagente) che nei giorni scorsi
ha multato prima un giovane che dormiva sul lungomare e poi quattro senzatetto — due persone anziane e due giovani —
trovati nei pressi di un’area verde.Duecentocinquanta euro per ogni contravvenzione, e figuriamoci se i quattro destinatari del provvedimento potranno pagare. Non hanno una casa, non hanno da mangiare, non hanno niente in tasca.
E buon per loro che non stavano chiedendo l’elemosina, altrimenti sarebbero stati multati anche per accattonaggio e magari la cifra riportata sul verbale raddoppiava addirittura. Ma il vero problema, per chi finisce in queste situazioni,
è che il provvedimento di De Luca prevede, alla seconda contravvenzione, la segnalazione al questore per l’espulsione dalla città per un periodo che va da uno a tre anni. È quindi probabile che tra non molto a Salerno
ci saranno cittadini salernitani con il foglio di via in tasca. Perché il sindaco è stato chiaro, a lui non interessa da dove vengano i «cafoni», gli interessa che se ne vadano. Chiunque si comporta senza rispetto per la città, non è gradito. Perché, sostiene il sindaco, «gli atti incivili non creano soltanto problemi di decoro e igiene urbana, ma anche di sicurezza e ordine pubblico.
Corriere della Sera2 ottobre 2007