lunedì 25 febbraio 2008

Termovalorizzatore, al via le procedure di gara

Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, nella sua qualità di commissario delegato del Governo, ha dato il via alle procedure di gara per la realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione di Salerno. Il relativo bando, già pubblicato sul sito del Comune di Salerno, sarà pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Nel bando il Sindaco Vincenzo De Luca ha fissato una serie di criteri essenziali per ottenere: piena affidabilità operativa e finanziaria del soggetto aggiudicatario; sicurezza gestionale ed avanzata efficienza tecnologica dell’impianto; alta compatibilità ambientale rispetto al territorio circostante; straordinaria qualità architettonica che renda l’impianto turisticamente attrattivo come avviene ad esempio a Vienna ( il Sindaco Vincenzo De Luca incontrerà il 12 marzo a Los Angeles Frank Ghary ), tempi rapidi di apertura del cantiere, esecuzione dei lavori ed entrata in esercizio della struttura. L’impianto avrà un sistema di viabilità autonoma e dedicata per impedire congestioni nella rete del trasporto locale.
“Procediamo con celerità secondo il metodo Salerno – afferma il Sindaco Vincenzo De Luca – per dotare il nostro territorio di un impianto indispensabile per completare il ciclo integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Puntiamo ad ottenere in tempi brevissimi l’aggiudicazione della gara per aprire nei prossimi mesi il cantiere. Salerno vuole continuare ad essere l’esempio di un Sud e di una Campania del fare, che opera ed offre concrete risposte alle esigenze dei cittadini e delle imprese” .

giovedì 14 febbraio 2008

Radio DDL alla Masseria!


Ecco una foto della Redazione di Radio DDL alla Masseria!

Luogo di ritrovo gradito a tutti noi dove si mangia e si beve in allegria....Ovviamente il primo brindisi l'abbiamo fatto a Salerno e al Nostro Sindaco!

Rado al suolo l'asilo politico!

mercoledì 13 febbraio 2008

Via i mendicanti!

De Luca, super multe ai mendicanti. Foglio di via a quelli che non pagano.

SALERNO — Quando aveva firmato la delibera che prevedeva una multa fino a cinquecento euro per chi imbratta le strade della città e per chi bivacca in luoghi pubblici — peggio ancora se ubriaco o fatto di droga —, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca (Ds) aveva parlato di provvedimento «contro i cafoni». La sua tolleranza zero, però, forse avrà anche colpito qualche cafone, ma di certo sta colpendo i più deboli, quelli che in strada ci bivaccano non perché sono sfaccendati ma semplicemente perché non hanno nessun altro posto dove andare.
Lo testimoniano le ultime contravvenzioni emesse dalla polizia municipale (quella che De Luca in un altro dei suoi provvedimenti ha dotato di sfollagente) che nei giorni scorsi ha multato prima un giovane che dormiva sul lungomare e poi quattro senzatetto — due persone anziane e due giovani — trovati nei pressi di un’area verde.
Duecentocinquanta euro per ogni contravvenzione, e figuriamoci se i quattro destinatari del provvedimento potranno pagare. Non hanno una casa, non hanno da mangiare, non hanno niente in tasca. E buon per loro che non stavano chiedendo l’elemosina, altrimenti sarebbero stati multati anche per accattonaggio e magari la cifra riportata sul verbale raddoppiava addirittura. Ma il vero problema, per chi finisce in queste situazioni, è che il provvedimento di De Luca prevede, alla seconda contravvenzione, la segnalazione al questore per l’espulsione dalla città per un periodo che va da uno a tre anni. È quindi probabile che tra non molto a Salerno ci saranno cittadini salernitani con il foglio di via in tasca. Perché il sindaco è stato chiaro, a lui non interessa da dove vengano i «cafoni», gli interessa che se ne vadano. Chiunque si comporta senza rispetto per la città, non è gradito. Perché, sostiene il sindaco, «gli atti incivili non creano soltanto problemi di decoro e igiene urbana, ma anche di sicurezza e ordine pubblico.

Corriere della Sera
2 ottobre 2007

sabato 9 febbraio 2008

Lui ha detto

Sulla camorra e la crisi dei rifiuti: Il suo spazio di agibilità coincide con le inefficienze della politica. Punto. La camorra è diventato un alibi comodo. Anche di fronte al disastro è riaffiorato il giustificazionismo e quello che Gramsci chiamava cadornismo: scaricare la responsabilità sui sottoposti. Agghiacciante.

ecco chi è

Nella primavera del 1993 diviene Sindaco per la prima volta a causa delle dimissioni del sindaco eletto, Vincenzo Giordano. Dopo un mese, le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali causano lo scioglimento della giunta. Le successive elezioni amministrative del 6 dicembre vedono l'elezione a sindaco di De Luca, a capo della lista Progressisti per Salerno.
Il 16 novembre 1997 è rieletto sindaco al primo turno raccogliendo il 71% dei consensi.




Non potendosi ricandidare per un terzo mandato, prima della scadenza si dimette per candidarsi al Parlamento; viene eletto il 13 maggio 2001 alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale 14 (Circoscrizione Campania 2) con la percentuale del 55,4% dei consensi, la più alta ottenuta da un candidato dell’Ulivo nel Meridione d’Italia.